La Fisioterapia e Osteopatia a San Cesareo
L’ osteopatia gnatologica è un approccio terapeutico innovativo che sta riscuotendo sempre maggiore apprezzamento.
In combinazione con la gnatologia, offre un approccio olistico per il trattamento dei disordini del sistema masticatorio.
Questa combinazione permette di affrontare l’individuo in modo globale, considerando sia l’aspetto fisico che quello emotivo.
La sinergia tra l’osteopatia e la gnatologia offre una valutazione più completa, aiutando a individuare le cause profonde dei sintomi e a personalizzare il trattamento. Un approccio che non solo porta a risultati più efficienti, ma anche a una migliore qualità della vita per il paziente.
Se sei afflitto da mal di testa ricorrenti, dolore alla mascella, o altri problemi legati al sistema masticatorio, esplora l’opzione dell’osteopatia nella clinica gnatologica – potrebbe essere la soluzione che stai cercando.
L’ osteopatia sta guadagnando sempre più popolarità nel campo della clinica gnatologica, grazie alla sua capacità di integrarsi perfettamente con altre discipline mediche.
Questo approccio olistico alla diagnosi e al trattamento delle disfunzioni somatiche del sistema muscoloscheletrico si rivela particolarmente utile per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da problemi gnatologici.
Le disfunzioni somatiche sono identificate tramite la presenza dei segni clinici TART (cambiamento del range di movimento, cambiamento della trama tissutale, dolorabilità, asimmetria).
Questi segni possono manifestarsi a causa di processi infiammatori, spesso di natura degenerativa, noti come infiammazione neurogena. Questa condizione può portare all’attivazione nocicettiva, che è responsabile dell’insorgere dei segni clinici TART.
La diagnosi osteopatica non si focalizza sulla patologia delle singole componenti del sistema gnatologico, bensì sulla presenza di disfunzioni somatiche che possono essere responsabili di sintomi e di un’alterata funzione delle strutture coinvolte.
L’ osteopata è in grado di individuare queste disfunzioni e, attraverso il trattamento osteopatico, può eliminare le “interferenze” che possono compromettere l’efficacia delle terapie gnatologiche (bite, ortodonzia, logopedia, fisioterapia).
L’osteopata lavora in sinergia con altri professionisti sanitari, come fisioterapisti, per offrire ai pazienti un trattamento completo e personalizzato.
Un approccio integrato che permette di individuare e trattare le cause alla base dei disturbi gnatologici, migliorando notevolmente la qualità della vita dei pazienti e garantendo un recupero più rapido ed efficace.
Gli osteopati lavorano per diagnosticare la relazione tra le affezioni delle strutture del sistema gnatologico e le disfunzioni somatiche distanti, presenti in altre parti del sistema muscolo-scheletrico.
In termini clinici, si parla di schema discendente quando una disfunzione del sistema gnatologico ne condiziona un’altra del sistema muscolo-scheletrico, mentre si definisce schema ascendente l’evento contrario.
La correlazione tra occlusione e postura è un tema ampiamente dibattuto, nonostante molti professionisti del settore ritengano che tali relazioni siano ormai dimostrate.
Tuttavia quando si parla di postura o alterazioni della struttura rachidea, bisogna tenere conto della predisposizione congenita dell’individuo e dei fattori aggravanti multifattoriali che rendono la ricerca di correlazioni tra atteggiamenti posturali e sistema gnatologico molto complessa, soprattutto se basata solo sull’esame clinico e non supportata da esami strumentali
La diagnosi osteopatica tiene conto dell’indicazione o della controindicazione al trattamento osteopatico in relazione alla diagnosi medica e degli altri professionisti sanitari.
Gli osteopati effettuano la valutazione attraverso l’osservazione, la palpazione e i test osteopatici per individuare la presenza dei segni clinici delle disfunzioni somatiche e comprendere se vi sia una reale connessione con il sistema gnatologico.
Il trattamento osteopatico è un metodo terapeutico manuale che si concentra sulle disfunzioni somatiche del sistema gnatologico, ovvero il sistema che regola l’apertura e la chiusura della bocca, oltre all’interazione tra denti, muscoli e articolazioni.
In caso di patologie specifiche, l’osteopatia interviene in sinergia con altre figure sanitarie, per offrire un approccio integrato al paziente.
Grazie alla sua efficacia nella gestione del dolore e nel trattamento dei disturbi temporo-mandibolari, l’osteopatia è sempre più apprezzata e consigliata come terapia complementare.
Nella pratica clinica, l’intervento osteopatico è spesso richiesto per trattare una serie di sintomi comuni, quali cervicalgia, brachialgia, cefalea muscolo-tensiva, vertigini, acufeni, algia facciale, dolore o rumore nell’articolazione temporo-mandibolare (ATM), e difficoltà nella masticazione e deglutizione.
Tuttavia, l’osteopatia può essere utile anche in un’ottica di prevenzione primaria e di supporto alle cure di altri professionisti sanitari.
L’obiettivo del trattamento osteopatico è quello di ridurre le disfunzioni somatiche attraverso un insieme di tecniche manuali, stimolando i meccanismi di compenso e di adattamento del sistema muscolo-scheletrico.
In questo modo, si ottimizza la funzionalità fisiologica delle strutture coinvolte, tra cui ossa, articolazioni, tessuti miofasciali e i relativi elementi vascolari, linfatici e neurali.
Oltre alle tecniche manuali, il trattamento osteopatico prevede anche una serie di consigli personalizzati riguardo stile di vita, attività fisica, gestione del dolore e autogestione del proprio corpo.
In questo modo, si instaura un rapporto collaborativo tra professionisti sanitari e paziente, favorendo la condivisione del piano di trattamento e il miglioramento complessivo della salute e del benessere.
Lo studio Kinesis Fisioterapia e Osteopatia è centro specializzato Fisioterapia Italia